Oggi vedremo come attivare la nuova interfaccia a schede all’interno di LibreOffice.
Pochi ne sono a conoscenza ma LibreOffice integra più di un’interfaccia grafica. Quella a cui tutti noi siamo abituati a vedere da sempre, la classica a barre degli strumenti e un’altra che utilizza il principio delle schede, molto simile all’interfaccia “ribbon” di Microsoft Office. Questa interfaccia che in LibreOffice viene chiamata “A schede“ va abilitata manualmente tramite l’apposita voce.
Oltre alle due interfacce principali esistono anche le relative varianti.
Queste varianti altro non fanno che modificare leggermente lo stile principale, sia di quella a barre degli strumenti che di quelle a schede.
In questo articolo vi mostrerò come abilitare l’interfaccia a “schede” che è quella che si avvicina di più a quella di office, per le altre basta semplicemente scegliere la relativa voce.
Come abilitare l’interfaccia:
Per cambiare l’interfaccia dobbiamo seguire i seguenti passaggi.
- Apriamo uno dei programmi della suite dove vogliamo impostare la nuova interfaccia;
- andiamo sul menu “Visualizza“;
- successivamente andiamo sulla voce “Interfaccia utente“.
In questo menu possiamo notare vari tipi di interfaccia, quella classica e attiva come predefinita e si chiama “Barra degli strumenti standard“, questo, da ricordare qualora decidessimo di ritornare all’interfaccia predefinita; - l’interfaccia grafica in stile “ribbon” si chiama “A schede“, esistono anche altre voci che modificano leggermente questo stile, ma la più simile è quella appena citata;
- una volta attivata ecco come si presenta l’interfaccia a schede (stile ribbon) di Writer;
Alla prima attivazione si rimane un po’ spiazzati, anche per chi ha utilizzato Office nelle sue ultime versioni. Questa interfaccia a schede non è esattamente una copia di quella a ribbon di Office, diciamo che è uno stile molto semplificato. Bisogna farci l’abitudine.
Nonostante questo bisogna inevitabilmente fare i conti con la realtà delle cose. L’interfaccia stessa da quell’impressione di “lavoro non concluso”, infatti si nota subito come lo spazio tra i pulsanti risulta essere troppo piccolo e pertanto, a colpo d’occhio, i pulsanti stessi appaiono quasi appiccicati. Questo stato di “work in progress”, è forse il motivo per il quale quest’interfaccia non viene attivata di default neanche nelle nuove installazioni.
Nonostante questo, l’interfaccia a schede è la scelta migliore per chi preferisce avere i comandi più usati raggruppati in aree e subito disponibili, senza perdere troppo tempo ad andare a cercarli tra i vari menu e sotto menu.
Nota bene, la modifica dell’interfaccia si applica solo al programma su cui è stata attivata, e non tutti i programmi dell’intera suite. Ciò significa che se la si imposta su Writer bisognerà poi replicare tale scelta anche sugli altri programmi della suite, uno ad uno.
Qualora ci trovassimo in difficolta nel cercare un comando, possiamo comunque abilitare il classico menu tramite il pulsante in alto a sinistra, il primo della “barra di accesso rapido”, in questo modo potremmo ricercare il commando alla vecchia maniera.
In conclusione l’interfaccia a schede di LibreOffice è valida, gli manca quel pizzico di stile e rifinitura che potrebbe dare una vera e propria ventata di freschezza alla suite.
Purtroppo durante gli anni nonostante le major release non sono state apportate novità sostanziali a livello di interfaccia utente, solamente un set di icone rielaborate e basta. Il resto delle modifiche sono state sempre tutte sotto il cofano.
Se TDF deciderà di investire più tempo in questa interfaccia, sicuramente darà un grossa accelerazione all’adozione di questa suite, del resto come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte.
