Whatsapp chiede di accettare i nuovi termini di servizio (ToS)

Dalla serata di ieri WhatsApp ha iniziato a inviare una notifica sui dispositivi su cui è installato, dove informa delle modifiche ai termini di servizio (ToS) e chiede di accettare tali modifiche entro l’8 febbraio.

Vediamo più da vicino a cosa si riferiscono queste modifiche.

Tutti sappiamo che Whatsapp è stato acquistato da Facebook nel lontano 2014 e già nel 2016 Facebook aveva tentato di unire i due programmi in modo da poter usufruire della massiccia quantità di dati di entrambi i servizi “Facebook” e “Whatsapp”, in quell’occasione tale modifica – almeno in Italia – fu bloccata per la spinosa questione privacy.

Quali sono le modifiche ai termini?

Con questa nuova modifica Facebook ci informa che alcune informazioni del nostro account di Whatsapp saranno condivise – con le dovute “anonimizzazioni” – con le aziende partner di Facebook, queste modifiche avranno lo scopo di migliorare l’interazione e i servizi con cui le aziende comunicano con i clienti.

Screenshot del messaggio di Whatsapp

Screenshot del messaggio di Whatsapp

Quali informazioni verranno condivise?

Qui sotto trovate un estratto del testo che potete leggere per intero a questa pagina:

…includono le informazioni sulla registrazione dell’account (come il numero di telefono), i dati delle transazioni, informazioni relative ai servizi, informazioni su come interagisci con gli altri utenti (comprese le aziende) quando utilizzi i nostri Servizi, informazioni sul tuo dispositivo mobile e sul tuo indirizzo IP…

E’ innegabile che oggi le aziende comunichino con i propri clienti finali più con Whatsapp e Facebook che con le classiche mail e le telefonate. Facebook dal canto suo promette che queste modifiche avranno il solo scopo di migliorare i servizi offerti alle aziende, come per esempio, Whatsapp Business.

Oltre questo è presente anche una modifica che riguarda la conservazione di chat e media, qualora questi non sia possibile recapitarli al destinatario. In questo caso verranno mantenuti sui server fino ai 30 giorni, ovviamente in maniera criptata.

Cosa succede se non accetto?

Attualmente se si risponde “Non adesso” il messaggio verrà riproposto nuovamente dopo qualche giorno permettendo comunque di usare il programma, questo, fino all’8 febbraio, da quel giorno in poi l’uso dell’app non sarà possibile fino all’accettazione dei nuovi termini.

E’ chiaro che bisognerà accettare – per forza – le nuove condizioni entro l’8 febbraio, altrimenti non si potrà più utilizzare il più famoso servizio di messaggistica istantanea al mondo.

***AGGIORNAMENTO 16/01/2021***

Viste le numerose preoccupazioni degli utenti, Facebook ha spostato la data entro il quale accettare o meno le nuove condizioni, dall’8 febbraio al 15 maggio.