Windows XP: processo svchost.exe e CPU fissa al 100%

Processo svchost.exe bloccato al 100%Oggi vediamo come risolvere un problema che molti utilizzatori di Windows XP lamentano da qualche giorno.

Con l’ultimo ciclo di aggiornamenti avvenuto martedì scorso, Windows XP – che ricordo andrà definitivamente in pensione ad aprile del 2014 – è diventato improvvisamente lento, se non addirittura inutilizzabile. Questo perché uno dei processi svchost.exe, che si occupa degli aggiornamenti automatici, andava a consumare l’intera potenza del processore rallentando così l’intero PC.

Non si conoscono bene le cause di questo problema e quindi una soluzione definitiva non è ancora disponibile, tuttavia c’è un modo per evitare che il problema si ripresenti, almeno fino al prossimo patch day. A seguire la procedura.

  • Per prima cosa apriamo “Start” e dopo il click col tasto destro del mouse su “Computer” scegliamo “Proprietà“;
  • a questo punto passiamo alla scheda “Aggiornamenti automatici” e attiviamo l’ultima voce “Disattiva aggiornamenti automatici“, confermiamo con “OK“;
  • Finestra aggiornamenti automaticia questo punto dovremmo già notare che il nostro pc ha riacquistato velocità poiché il processo problematico è stato chiuso;
  • ora, per chi non ha installato Internet Explorer 8 deve provvedere a farlo, oltre che per questioni di sicurezza, anche, per risolvere il problema citato in questo post, durante l’installazione deve spuntare la voce “Installa aggiornamenti“;
  • per i pc che soffrono di questo problema con IE8 installato devono scaricare e installare la patch MS13-097 (aggiornamenti cumulativi per Internet Explorer);
  • una volta installata la patch riavviamo il pc e riattiviamo gli aggiornamenti automatici.

Finito. Ora il processo svchost.exe dovrebbe tornare a funzionare correttamente.

AGGIORNAMENTO 21/01/2014: Microsoft ha risolto il problema rimuovendo le vecchie versioni degli aggiornamenti cumulativi per IE. In pratica il problema della CPU al 100% era dovuto al controllo da parte dell’agente di Windows Update dell’avvenuta installazione dei precedenti aggiornamenti che, soppratutto nei sistemi a processore singolo, andava a prosciugara le risorse del processore rallentando di conseguenza l’intero pc. Con l’ultimo aggiornamento tutti gli aggiornamenti cumulativi precedenti sono stati sostituiti da uno singolo che gli ingloba tutti risolvendo così il problema.