Il 1° di ottobre Microsoft ha pubblicato le ISO del nuovo sistema operativo che verrà rilasciato in versione definitiva ad aprile del 2015.
Fino a due giorni fa conosciuto con il nome in codice “Threshold“, Microsoft durante l’evento a San Fracisco ha svelato il nome definitivo della futura major release del suo sitema operativo, chiamato “Windows 10“, ebbene sì niente “9” si salta dritti al 10, questo a quanto pare per un motivo strettamente tecnico, infatti il codice che viene utilizzato da alcuni programmi per la verifica della versione di Windows installata potrebbe far confondere e far credere al programma stesso che è in esecuzione su Windows 95 o 98 (Windows 9X, ricordate?), alcuni programmi quindi, potrebbero fare la verifica con la semplice stringa “Windows 9” confondendosi quindi con Windows 95 o Windows 98, eccone un esempio:
if(version.StartsWith(“Windows 9”)) { /* 95 and 98 */ } else {}
Il nome preferito che avrebbe rispecchiato al meglio la nuova filosofia e il cambio di direzione sembrerebbe fosse “Windows One” ma questo nome era stato già usato nella primissima versione di Windows quindi si è deciso di andare al “10”.
Passiamo alle novità principali di Windows 10, si parte con l’unificazione delle piattaforme Windows, Windows Phone e Windows RT; Il ritorno del menu start, che non sarà altro che una via di mezzo tra il menu di windows 7 e l’interfaccia modern di windows 8; ActionCenter, ereditato da WP con il quale sarà possibile tenere d’occhio tutte le notifiche del sistema operativo e dei programmi; Cortana su Windows; App modern ridimensionabili sul desktop come normali finestre; Multi-Desktop nient’altro che i Desktop virtuali; Snap-view per il posizionamento e la gestione delle finestre con i desktop virtuali.
Queste sono le novità più importanti dal punto di vista delle funzionalità, ma forse quella più degna di nota è, che tutti coloro che hanno attualmente un PC con Windows 7 o 8 potranno passare a Windows 10 GRATUITAMENTE.
Per chi volesse scaricare e provare in anteprima Windows 10 può scaricare la versione chiamata “Tecnical Preview” dal nuovo sito dedicato alle versioni di anteprima http://insider.windows.com/. Dopo la registrazione e dopo aver accettato l’adesione al programma ci verrà proposta una pagina con l’elenco delle iso a 32 e 64bit in inglese e poche altre lingue, l’italiano non è compreso, sarà però incluso nella versione definitiva. Ricordiamoci che la versione di Windows non è completa e quindi potrebbero verificarsi problemi di stabilità è quindi sconsigliata l’installazione su pc domestici o aziendali. Se lo fate è a vostro rischio e pericolo.
