Nelle scorse ore Microsoft ha iniziato il roll out del nuovo aggiornamento per Windows 10, precisamente la versione 21H2. sss scemma
Quali sono le novità?
Le novità sono di poco rilievo, Windows 10 21H2 è più un service pack che un aggiornamento vero e proprio, tant’è che con Windows Update viene scaricato solo l'”enabler” cioè un aggiornamento che in sostanza “abilità” la nuova versione, già presente da tempo su tutti i sistemi Windows 10 con 21H1 installato.
Tra le poche novità da segnalare:
- Introduzione del supporto al protocollo WPA3-H2E (Hash-to-Element) che permette di proteggere da attacchi side-channel;
- introduzione del supporto GPU per il sottosistema Windows per Linux (WSL – Windows Subsystem for Linux)
Se l’aggiornamento viene forzato oppure viene usato uno degli strumenti messi a disposizione, l’installazione risulterà la stessa delle versione precedenti, quindi il download dell’intera ISO e i vari riavii con le tre fasi.
Data la sua leggerezza, a differenza degli aggiornamenti più corposi, quest’ultimo update può essere installato con tranquillità senza attendere settimane o mesi di assestamento. Chiaramente come sempre, è bene fare un backup prima di aggiornare, in modo da non perdere dati in caso di problemi durante o dopo l’aggiornamento.
D’ora in poi Microsoft rilascerà solo un aggiornamento di versione all’anno, abbandonando quindi gli aggiornamenti semestrali, questo ha l’obbiettivo di rendere più stabili questi update al loro rilascio senza quindi avere – (fretta) – una cadenza di rilascio di 6 mesi, dove abbiamo visto che la stabilità delle build appena rilasciate non erano proprio al massimo.
Chiunque volesse forzare l’aggiornamento all’ultima build può farlo scaricando come di consueto l’asssistente all’aggiornamento oppure il Media Creation Tool.
