Come aggiornare una distribuzione Linux usando il comando “apt-get”

Come usare apt-get

Oggi torniamo a parlare di Linux e nello specifico nella sua variante Debian, andremo a vedere come aggiornare il sistema operativo tramite riga di comando, utilizzando il programma “apt-get“.

Piccola osservazione, i comandi usati in questo articolo come detto sono per Debian, ma con le dovute modifiche dove richiesto possono essere usati anche sulle altre distribuzioni (Fedora, Ubuntu, Red Hat ecc).

Alcune versioni di Linux, a dire la verità la maggior parte, utilizzano una app – grafica – che permette di aggiornare il sistema anche in automatico, permettendo oltretutto di avere dettagli sui vari aggiornamenti.

Può capitare però che per vari motivi qualcosa inizia a non funzionare durante la proceduta di aggiornamento, rendendo impossibile cercare e/o scaricare i nuovi aggiornamenti. In questi casi potrebbe essere utile lanciare l’aggiornamento tramite il buon vecchio terminale.

Il comando da riga di comando preposto per l’aggiornamento del sistema operativo è l'”apt-get“.

Vediamo come usarlo…

  • andiamo su “attività“, nel caso di Debian, altrimenti sul menu per visualizzare l’elenco delle applicazioni installate, cerchiamo, tramite i menu oppure scrivendo direttamente il nome dell’applicazione “terminale“;

Ricerca dell'applicazione "Terminale" su Debian

  • avviamola con un click del mouse;
  • per prima cosa dobbiamo guadagnare i privilegi di root, quindi sempre nel caso di Debian, scriviamo il comando “su” e premiamo invio. Ci verrà richiesta la password di root, inseriamola (attenzione non la password per accedere al nostro account, ma proprio quella di amministratore che abbiamo scelto durante l’installazione), fatto questo premiamo nuovamente invio;

Utente root richiamato dal terminale

  • noteremo il cursore che non mostrerà più il nome dell’account ma bensì quello di root;
  • bene ora siamo pronti, digitiamo il seguente comando “apt-get purge” e premiamo invio. Questo comando rimuove la cache e i residui di vecchi pacchetti installati o che sono stati rimossi. Come nel caso in figura qui sotto, è presente anche una versione vecchia del Kernel, che richiede il comando “autoremove” per rimuoverlo. La scelta di quest’ultimo comando è del tutto opzionale;

Comando "apt-get purge" eseguito

  • digitiamo ora il comando “apt-get update seguito dalla pressione del tasto invio. Questo comando ci permette di aggiornare la lista dei pacchetti presenti sui repository, in parole povere scarica la lista degli aggiornamenti;

Comando "apt-get update" eseguito

  • una volta che l’operazione sarà completata, per lanciare l’aggiornamento vero e proprio digitiamo il comando “apt-get upgrade“. Nel caso siano presenti nuovi aggiornamenti ci verrà fatta la lista dei vari pacchetti che verranno aggiornati con tanto di MB da scaricare e quanto questi aggiornamenti andranno ad occupare spazio sul pc una volta installati.

Prompt appena dopo aver eseguito il comando "apt-get upgrade"

  • se siamo pronti a procedere, premiamo “S” sulla tastiera e di nuovo invio e la procedura avrà inizio, prima verranno scaricati tutti i pacchetti aggiornati e solo dopo sarà avviata la loro installazione. Qualora ci siano pacchetti fondamentali, per esempio i kernel di Linux, ci verrà proposto il riavvio.
    Tuttavia il mio consiglio è quello di riavviare sempre la macchina al termine dell’installazione anche se non ci viene chiesto.

Una volta riavviato il pc la procedura di aggiornamento in “vecchio stile” sarà stata completata, qualora avessimo dovuto usare questa procedura per problemi di aggiornamento con la procedura classica, molto probabilmente avremo risolto anche quelli.