Oggi vi parlerò di un comportamento strano – ma poi vedremo che comunque è corretto – all’interno di Gestione Attività, dove a seconda della configurazione del pc il valore di utilizzo del disco nella scheda “Processi“, che viene espresso in percentuale, non è la stesso presente nel grafico disco sulla scheda “Prestazioni“.
“Gestione attività” è quella applicazione di Windows che ci permette di monitorare lo stato delle applicazioni e dei processi in esecuzione in quel momento sul sistema, ci permette di monitorare anche il consumo di risorse, CPU, memoria, disco, rete e dall’ultima versione di windows anche della scheda video (GPU) per ogni processo attivo.
Avete mai notato che nel momento in cui l’utilizzo dell’hdd sale al 100% nella scheda “Prestazioni“, non sempre il valore risulta uguale anche nella scheda processi? Perché questa differenza?
La risposta è semplice, la colonna disco presente nella scheda “Processi” misura l’uso di tutti i dischi presenti sul PC, e non solo HDD ma anche i classici lettori di schede, e gli include nel conteggio, anche se all’interno non è presente alcun supporto.
Quindi, supponendo che sul nostro PC siano presenti due unità disco (attenzione disco, e non partizioni), allora la colonna “Disco” in “Processi” sarà “condivisa” per due unità, cioè 50% per la prima e 50% per la seconda. Quindi se una unità viene usata completamente sulla scheda “Prestazioni” vedremo il valore 100%, mentre in quella di “Processi” si arriverà solo al 50%.
Volendo usare l’esempio in figura, il PC ha un HDD e un lettore di schede 4 in 1, quindi cinque unità in totale, questo significa che se una unità va al 100% nella colonna di “Processi” verrà indicato solo il 20%, questo perché il 100% viene diviso per le unità, ovvero 5, infatti se facciamo 100 diviso 5 abbiamo 20, quindi sarà indicato il 20% come valore massimo per ogni unità.
